Meteo del Conservatorio: "Tempo variabile", Comunicato del Direttore, Prof. vincenzo Soravia

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admin.tttcons
view post Posted on 19/5/2012, 16:43




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Meteo del Conservatorio: "Tempo variabile"

Nell’accingermi a scrivere un “comunicato stampa”, dopo qualche minuto di riflessione, giusto il tempo per riordinare le idee, mi sono ritrovato assorto per qualche secondo. Appena ripreso il contatto con la realtà, ho deciso di optare invece per una “lettera aperta”. Il motivo di questa mia scelta è molto semplice, esso è dettato dal desiderio di avviare con i lettori un dialogo attraverso il quale il Conservatorio di Rovigo possa essere sempre più vicino alle “gusto” estetico della cittadinanza. Per poter raggiungere questo obiettivo ritengo opportuno, non solo informare delle attività concertistiche organizzate e realizzate dal Conservatorio, ma altresì addurre il pubblico sui criteri adottati per le scelte artistiche che proponiamo e aggiornarlo sulle nuove attività di formazione che stiamo adottando. Questa mia riflessione scaturisce dalla convinzione che a causa dell’esistenza di un’eterogeneità di generi e stili musicali senza pari nella storia e, per una considerevole varietà di modalità di fruizione della musica tipica dei nostri giorni, risulta pressoché impossibile riuscire a coinvolgere, durante un concerto, un pubblico che non sia sempre e solo di nicchia, con l’inevitabile conseguenza che anche molte opere musicali sono ingiustamente incomprese perché ghettizzate.
Penso sia doveroso che un’istituzione di alta formazione, in un periodo storico in cui siamo tutti attori e spettatori di uno scenario denso di trasformazioni culturali anche radicali, dovute principalmente all’inarrestabile processo di globalizzazione e al rivoluzionario mezzo di comunicazione di massa qual è la rete internet, debba stare al passo con i tempi e all’altezza di ritagliarsi un ruolo da protagonista in questo capriccioso e mutevole contesto sociale.
Nella speranza di dare il “la” a un proficuo e costruttivo dibattito, dedico il presente articolo ai due eventi che dovevano essere oggetto del comunicato stampa che mi ero prefissato.
Il primo, conclusosi sabato 12 maggio 2012, si intitola “Il pianoforte impertinente – Una storia pianistica da ascoltare e suonare”. Si tratta di una breve storia musicale, i cui autori sono Jörg Hilbert e Felix Janosa, adattata e realizzata su un progetto a cura della prof.ssa Angela Chiofalo, docente di Pianoforte del Conservatorio di Rovigo. Lo spettacolo, perfetta coniugazione dell’atto formativo ed educativo e quello artistico-produttivo, ha visto coinvolti sul palcoscenico ben 60 giovani tra esecutori e coristi. Nonostante il titolo della storia si riferisca al solo pianoforte, in realtà, oltre alle classi di pianoforte del docenti: Paolo Ballarin, Roberta Cecchi, Muriel Chemin, Angela Chiofalo, Giuliana Corni, Raffaele D’Aniello, Laura Macario, Massimiliano Mainolfi, Gabriella Silvestrini ed Enrico Stellini, hanno partecipato anche gli allievi dell’Orchestra giovanile del Conservatorio diretti dal M° Luca Paccagnella, e il Coro degli allievi dell’”Accademia Venezze” diretti dal M° Marco Pollice. Prezioso e indispensabile è stato il lavoro di coordinamento del progetto curato oltre che dalla prof.ssa Angela Chiofalo, anche dalla prof.ssa Giovanna Guardabasso, docente di Pedagogia Musicale.
A rafforzare la sinergia tra le diverse classi, tra i docenti e i discenti, tra i genitori e i figli, ricordiamo anche il contributo dei personaggi interpretati da: prof. Enrico Stellini, Rossella Canti, Clarissa Canti, Letizia Mercusa e Laura Polato. Il pubblico attento e partecipe era costituito dalle prime classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo 2 di Rovigo, grazie alla collaborazione e alla disponibilità della Dirigente Scolastica dott.ssa Elisabetta Vigna.
Mentre il secondo appuntamento si terrà venerdì 18 maggio 2012 alle ore 21.00 presso l’Auditorium del Conservatorio, e vedrà alternarsi sul palcoscenico, per la seconda volta (la prima si è svolta nel mese di dicembre 2011 a Monaco), gli allievi della SVA della Städtische Musikschule München e del Conservatorio di Rovigo. L’incontro tra le due scuole, definito scherzosamente “amichevole” (Freundschaftsspiel) con esplicito riferimento agli storici incontri di calcio tra Germania e Italia, nasce dalla proposta del prof. Massimiliano Mainolfi, di instaurare una collaborazione per un diretto confronto, non tanto del livello raggiunto dagli studenti delle due istituzioni, quanto per avere l'opportunità di cogliere le diverse sfumature che ci possono essere sul modo di interpretare un repertorio comune.
In particolare i protagonisti della serata saranno: gli allievi Luca Giovannini, Alberto Tecchiati, Alberto Baldo e Giacomo Cardelli della classe di violoncello del prof. Luca Simoncini e gli allievi Davide Rigato ed Elisa Spremulli, delle classi di violino, rispettivamente della prof.ssa Silvia Falavigna e del prof. Carlo Zamboni, tutti accompagnati al pianoforte dal Mº Davide Furlanetto.
Mentre il programma proposto dalla Städtische Musikschule München comprende un duo per pianoforte a quattro mani con Viviana Baudis e Sonja Freisler e un'orchestra di fisarmoniche, diretta dalla prof.ssa Karin Renner-Kiese, parte della quale si esibirà anche in formazione di Quintetto con Michael Huber, Manuela Kiese, Amelie Schreieck, Anja Knoll e Sandra Kiese.
Ebbene l'uno e l'altro evento appena presentati, sono una testimonianza di come il Conservatorio "Francesco Venezze" stia operando per dimostrare che il modo migliore di valorizzare la cultura musicale legata al territorio, consiste nell'educare i giovanissimi a prendere consapevolezza delle proprie reazioni emotive alla musica e creare delle occasioni per poterle condividere con il prossimo e scoprire finalmente il significato della parola: "amicizia".

Il Direttore del Conservatorio
Mº Vincenzo Soravia


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