CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA
“F.VENEZZE” ROVIGO
Le SS.LL. sono invitate, VENERDI' 11 MAGGIO alle ore 21 presso l'Auditorium del Venezze, al concerto del pianista Raffaele D'Aniello con la partecipazione di video-installazioni dell'artista Francesca No, nell’ambito della stagione dei concerti del Conservatorio.
Con la Suite Bergamasque del 1890,pubblicata solo nel 1905 da Fromont, Debussy rende omaggio al XVII e XVIII secolo con la sola eccezione del Clair del lune che sostituisce una delle danze lente tipiche della suite classica. Fonte di ispirazione furono certamente i vaporosi versi delle Fêtes galantes di Paul Verlaine che Debussy conosceva assai bene, e precisamente in Clair de lune " La vostra anima è un paesaggio squisito che maschere e bergamaschi vanno incantando suonando il liuto e danzando, quasi tristi nei fantastici travestimenti". La suite è una preziosa mistura di colori, di melodie raffinate ed eleganti, di armonie oscillanti fra tonalità e modi ecclesiastici attraverso l'arte barocca del chiaroscuro. Ma è la memoria del compositore che ricrea un nuovo tempo che non è platonico o utopistico, illimitato, ma è un tempo pieno di ebbrezza, un tempo intrecciato capace di percepire le correnti sotterranee esistenti fra le cose e la sensibilità di chi le osserva, individuando così il senso profondo delle opere nel loro divenire.
Ed ecco allora evocati i tre schizzi che caratterizzano Estampes, terminati nel luglio del 1903 , dove la visione della vita ritmica di una città orientale di pagode o l'evocazione di una sera avvolta nella calura notturna di Granada e per ultimo un pomeriggio temporalesco con bimbi parigini trovano nella fantasia del compositore l'esatto colore modale, l'ornato contrappunto ritmico.
Con i due gruppi delle Images composti rispettivamente nel 1905 e nel 1907 questa capacità di osservazione della realtà e di ascolto si estende all' effetto degli oggetti sulla mente.
Lo sguardo di Debussy nasce qui da una continua attenzione, ove i molteplici piani della realtà che ci circonda vengono decifrati, composti e sciolti in verità, in figure. Egli diventa il mediatore tra sé e l'Invisibile, tra l'uomo e le segrete leggi della natura.
Raffaele D’Aniello si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina conseguendo il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Elisabetta Capurso, con la quale si è anche perfezionato sulla musica moderna e contemporanea presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha inoltre conseguito il diploma in composizione presso il Conservatorio “S.Cecilia” di Roma sotto la guida del M° Massimo Gianfreda.
Ha studiato poi a Vienna con Hans Graf. e inoltre con Aldo Ciccolini, Boris Petruschanskij, Lya De Barberiis e Franco Scala. Ha vinto il premio Carish al Concorso pianistico Città di Cesenatico. Da anni svolge un’intensa attività concertistica come solista e come componente di gruppi cameristici fra cui I Fiati di Parma con una spiccata preferenza per la produzione pianistica del Novecento. In Italia ha suonato per importanti associazioni come Regia Accademia Filarmonica di Bologna, Amici della Musica di Caltanissetta e Gela, Amici della Musica di San Severo, Conservatorio di S. Cecilia a Roma, Lyceum Club di Catania, Camerata Barese, XIX Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, Nuova Consonanza a Roma, Il Coretto di Bari, Centro Culturale di Teatro e Studio “Lorenzo Calogero” di Reggio Calabria, Accademia Musicale Pescarese, A.M.A Calabria, Università di Perugia, C.A.M.S. Università di Cosenza, XXVIII Festival Nuovi Spazi Musicali, Taormina Classica, Ravello Concert society, Collegium pro musica di Genova, Fondazione “ Donne in Musica” associazione centro artistico musicale Caelium e teatro della Calce, Amici Festival delle Nazioni, città di Castello ecc… All’estero ha suonato a Vienna, in Svizzera, Polonia Turkia e nelle principali città dell’Argentina, al XVIII Festival de La Habana di mùsica contemporanea, dove ha tenuto diverse Master Classes, in Germania sia come solista che in duo con Claudio Brizi, ottenendo consensi entusiasti di pubblico e di critica. Recentemente ha tenuto una masterclass alla Hochschule für Musik di Mannheim partecipando all’ Heidelberger Kammermusikfestival con il violoncellista Luca Paccagnella. Numerose le esecuzioni in prima assoluta di partiture contemporanee con una particolare attenzione alla produzione musicale di compositrici italiane e straniere. E’ stato invitato in giuria di concorsi pianistici nazionali. Ha registrato per la Stradivarius, Radio Vaticana, Edipan, Accord for music e per lo studio Trco di Buenos Aires. E’ titolare di una cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo.
Il responsabile dell’Ufficio stampa
M° Ambrogio De Palma
Edited by admin.tttcons - 11/5/2012, 21:33
